martedì 5 marzo 2013

Accademia Italiana Galateo Vs Guide Debrett

Dopo aver appreso tramite Ansa:
LONDRA – Dopo aver sdoganato il cibo mangiato con le mani ora il galateo britannico autorizza anche il ‘take away’. La guida Debrett sulle buone maniere, autorita' in campo di bon ton, afferma che ai propri ospiti a cena e’ lecito servire anche pietanze come kebab, pizza o hamburger, acquistati in uno dei tanti negozi britannici. L’importante, spiega la guida, e’ che il cibo da asporto venga presentato con grande garbo ed eleganza: ad esempio in piatti di porcellana, debitamente riscaldati. ‘’Non vogliamo dire di smettere di cucinare a casa – ha spiegato Jo Bryant, co-autore della nuova edizione della guida – ma se si fallisce nel preparare la cena si puo’ sempre ordinarla e farla portare. Bisogna fare tutto con sincerita’ ed eleganza’’.

Non tarda la risposta del suo corrispettivo italiano:
L’Accademia Italiana Galateo In Italia tuona e inorridisce l’Accademia Italiana di Galateo, dichiarando inaccettabile approvare l’uso, sulle tavole formali, di cibi da asporto come kebab, pizza o hamburger. La Guide Debrett consiglia l’uso di porcellane per servire Il kebab, per l’Accademia Italiana del Galateo questa è l’ennesima dimostrazione dell’errata visione delle buone maniere dove la forma è più importante della sostanza, dove il piatto è indice di eleganza più di quanto lo sia la pietanza contenuta. “Il cibo da asporto non cambia se servito in un piatto di finissima porcellana cinese o in un piatto Ikea o di plastica”. Nota di demerito per il nuovo bon ton inglese, in questo caso superficiale e volgare. “Sicuramente la tradizione culinaria inglese ha molto da imparare del quella del mediterraneo e forse in alcuni casi in Inghilterra il take away è migliore di quanto cucinato in casa. Per noi italiani non è così! Meglio che sulle vostre tavole portate ricette semplici e della tradizione, con materie di prima scelta servite in piatti semplici, che quanto consigliato dalla Guide Debrett” conclude Samuele Briatore, Presidente dell’Accademia Italiana Galateo.

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